Glossar

siliconi

Siliconi (singolare: il silicone) è un nome per un gruppo di polimeri sintetici in cui gli atomi di silicio sono collegati tramite atomi di ossigeno per formare catene molecolari e/o in una rete. I restanti elettroni di valenza liberi del silicio sono saturi di residui di idrocarburi (solitamente gruppi metilici). Il termine fu introdotto all'inizio del XX secolo dal chimico inglese Frederick Stanley Kipping (20-1863). Nella letteratura scientifica si usano spesso i termini poli(organo)silossani, o silossani in breve, al posto dei siliconi. Quest'ultimo è costituito dalle sillabe "sil" per silicio, "ox" per ossigeno e "an" per la struttura satura del composto.

A causa della loro struttura tipicamente inorganica da un lato e dei loro residui organici dall'altro, i siliconi occupano una posizione intermedia tra composti inorganici e organici, in particolare tra silicati e polimeri organici. Sono simili nella struttura al quarzo modificato organicamente, hanno una durata simile, ma hanno la flessibilità della plastica. Poiché i siliconi sono in un certo senso ibridi, hanno una gamma unica di proprietà che nessun'altra plastica può eguagliare.

I siliconi sono generalmente gommosi e particolarmente resistenti al calore. Ad esempio, sono utilizzati in sigillanti, adesivi e lubrificanti. I siliconi sono inoltre utilizzati in varie forme nel settore medicale, negli utensili da cucina e nell'isolamento termico ed elettrico. Tali forme includono, per esempio, olio siliconico, grasso siliconico, gomma siliconica e resina siliconica.

Il silicone è da non confondere con il componente siliconico silicio. L'ortografia simile in inglese porta spesso a traduzioni errate. Allo stesso modo, la Silicon Valley in California non ha nulla a che fare con il silicio, ma si riferisce al silicio utilizzato nella produzione di componenti elettronici per computer.

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