Spruzzo al plasma

Nella spruzzatura al plasma, un arco viene acceso tra un anodo e un catodo di tungsteno utilizzando l'alta frequenza. Durante la spruzzatura al plasma, il gas che scorre tra gli elettrodi (argon, elio, idrogeno, azoto o miscele) viene ionizzato, formando un getto di plasma lungo diversi centimetri. L'energia di processo necessaria per la spruzzatura al plasma risulta dalla dissociazione o dalla ionizzazione del gas o della miscela di gas che fluisce oltre l'arco. Qui viene generato un gas elettricamente conduttivo (getto di plasma) altamente riscaldato (fino a 20.000°C) da ioni positivi ed elettroni. La polvere (normale distribuzione granulometrica: 5 – 120 μm, con alcuni dispositivi è possibile anche una granulometria fino a 100 nm) viene iniettata in questo getto di plasma generato, che viene fuso dall'elevata temperatura del plasma. Durante la spruzzatura al plasma, il flusso di plasma trascina le particelle di polvere e le lancia sulla superficie da rivestire. Il rivestimento al plasma durante la spruzzatura al plasma avviene sia in atmosfera normale che in atmosfera di gas inerte (argon).

Inoltre, la spruzzatura al plasma viene effettuata sotto vuoto o sott'acqua. La velocità, la temperatura e la composizione del gas plasma sono importanti per la qualità dello strato di una superficie spruzzata al plasma. Il processo di spruzzatura al plasma è estremamente rumoroso e quindi possibile o sensato solo in una cabina insonorizzata e normalmente viene eseguito solo automaticamente.